Secondo i dati Istat, che li ha inseriti nel Paniere per il calcolo dell’inflazione,
i tatuaggi sono diventati una ‘voce costo’ di molte famiglie italiane…
Gli Italiani sono i più tatuati d’Europa… si parla del 15 per cento della popolazione: è la notizia che ci ha recentemente comunicato l’Istat che, per il 2016, ha inserito i tatuaggi tra i ‘prodotti’ del suo Paniere, ovvero quei 1.476 prodotti per i quali maggiormente spendono le famiglie. Il Paniere serve per il calcolo dell’inflazione e, per quest’anno, ci sono finiti dentro anche i nostri amati tattoo…
Parrebbe, inoltre, che ben il 7,5 per cento dei tatuati abbia un’età compresa tra i 12 ed i 18 anni, dato, questo, francamente difficile da credere, oltre che da condividere. Quantomeno all’interno degli studi seri, dove i minorenni non vengono marchiati, nemmeno in presenza dei genitori. Questo dato, inoltre, colpisce ancor più se si considera che dalla stessa ricerca risulta anche un aumento esponenziale di persone che si sottopongono a trattamenti laser per l’eliminazione di tatuaggi… cosa che, forse, avrebbe una minor incidenza, se i professionisti (e soprattutto i c******* che lavorano in casa) evitassero di marchiare dodicenni con cuoricini, stelline, infiniti & more…
Nella foto: Rick Genest